Una nuova scoperta fa crescere il novero di agenti esterni che possono danneggiare i nostri denti, con particolare attenzione per gli impianti dentali. L'università di Buffalo, in uno studio recente, indica gli antidepressivi come nuovi "nemici" dei denti: questa specifica categoria di farmaci riduce il metabolismo osseo, che, quando subisce un'alterazione, può pregiudicare l'integrazione dell'impianto dentale all'osso (osteointegrazione).
I ricercatori hanno individuato negli antidepressivi altri effetti in grado di pregiudicare la salute del paziente con particolari ripercussioni sulla salute dentale:
- osteoporosi con una maggiore fragilità delle ossa;
- acatisia, ossia l'incapacità di stare fermi può avere ripercussioni su testa e mascella, anche questi sollecitati dal movimento continuo;
- bruxismo con lo sfregamento dei denti (digrignamento);
- secchezza della bocca.