Ti sarà capitato andando dal dentista di sentir parlare di implantologia senza dolore, probabilmente però non si è veramente in grado di apprezzare fino in fondo la portata di questa grande innovazione. Il testo e le immagini che seguono potranno farvi cambiare idea.

Reperti archeologici hanno dimostrato che la cura dei denti risale a oltre diecimila anni fa. I pionieri della professione odontoiatrica provavano a curare le patologie del cavo orale con ogni mezzo.

Dalle pietre taglienti a strumenti appuntiti, passando per l'inserimento del metallo fuso nel canale radicolare colpito da un'infezione. Tutto questo senza un briciolo di anestesia o cure antibiotiche.

Con un'infezione si poteva anche perdere la vita, probabilmente era questa la ragione per cui i malcapitati preferivano sottoporsi alla tortura di cure odontoiatriche approssimative piuttosto che soffrire un mal di denti che li avrebbe potuti portare anche alla morte.

Fino a tempi relativamente recenti la setticemia, malattia infettiva del sangue, generata dalla dalla proliferazione dei batteri, era una delle principali cause di morte.

Immagini di un dentista all'opera

Con l'avvento dei primi dagherrotipi e delle prime macchine fotografiche si è resa testimonianza di quella che era la professione odontoiatrica degli albori. Ricordiamo che il dentista fu riconosciuto come professionista a Parigi nel 1699 da Luigi XIV, mentre in Italia  si dovrà aspettare il 1865, per l'abilitazione alla professione di dentista attraverso il diploma in chirurgia.

Le immagini che seguono giustificherebbero ogni forma di odontofobia. Pazienti trattenuti da possenti energumeni che si sottopongono alle terapie dei dentisti. In particolare per l'estrazione dei denti è facile distinguere nelle foto l'utilizzo di pinze, molto simili a quelle dei fabbri. Trapani a mano e arnesi metallici di ogni natura, molto simili a strumenti di tortura.

Pensare che oggi provare dolore durante un intervento odontoiatrico è praticamente qualcosa di superato, a fronte solo di qualche piccolo fastidio, ci pone in una condizione di grandissimo privilegio rispetto ai nostri antenati.

Fonte vanillamagazine.it