Prima di un intervento chirurgico, il dentista specialista si avvale di strumenti diagnostici ad alta precisione che permettono l'acquisizione di dati importanti ai fini della progettazione pre-chirurgica dell’intervento (altezza dello spessore osseo, per esempio).  Si tratta della  Tac Cone Beam, spieghiamo cos’è e perché uno studio dentistico, specializzato in implantologia, dovrebbe dotarsi di questo strumento.

Cos'è la Tac Cone Beam?

Con i suoi raggi x a forma conica la Tac Cone Beam, strumento diagnostico e fido alleato dell’implantologo, permette di ottenere immagini diverse ad altissima risoluzione e la ricostruzione tridimensionale della situazione orale del paziente, oltre a dati precisi relativi allo spessore osseo (misure). Tra le peculiarità della Tac Cone Beam: il risparmio notevole di raggi a vantaggio del paziente e l’alta precisione l'hanno designata come "metodo eletto" per l'imaging odontoiatrico e maxillo-facciale.

Tac Cone Beam e studi dentistici: perché è importante averla?

L'American Academy of Oral and Maxillofacial Radiology ha indicato nella Tac Cone Beam il migliore metodo di valutazione pre-chirurgica dei siti implantari.

Lo studio dentistico che effettua numerosi interventi di implantologia, oltre all’esperienza dei suoi chirurghi, non potrà fare a meno della Tac Cone Beam per svolgere bene il suo lavoro e dare garanzia di successo. La dotazione da parte di cliniche e centri dentistici di questi strumenti diagnostici è sicuramente motivo di vanto.

Per capire meglio i vantaggi nell’impiegare la Tac Cone Beam per interventi di implantologia, li riassumiamo in punti:

• acquisizione di informazioni importanti per la diagnosi (dati numerici come la misura della cresta ossea, spessore e altezza)
• progettazione pre-chirurgica
• valutazione dell’inclinazione da dare agli impianti
• intercettazione di eventuali patologie
• localizzazione precisa di strutture anatomiche (seno mascellare, il canale alveolare inferiore etc...)

Conclusioni

Lo studio dentistico che dispone della Tac Cone Beam ne gioverà non solo per la gestione ottimale dell’intervento chirurgico ma anche perché non costringerà il paziente a rivolgersi  ad uno studio radiologico esterno o in ospedale per la Tac pre-operatoria.