Sign in / Join

Alitosi: come intervenire?

L’alito cattivo, clinicamente definito alitosi, è un problema più comune di quanto si possa pensare.
Nei casi più frequenti l’odore sgradevole compare di prima mattina, al termine di una lunga notte di riposo. L’alitosi mattutina non rappresenta particolari problemi per la nostra salute e può essere facilmente eliminata a partire da una corretta alimentazione e un’adeguata igiene orale.
Non bisogna tuttavia sottovalutare il problema dell'alitosi che spesso è causa anche di notevole imbarazzo. L’alito cattivo infatti potrebbe essere sintomo di qualcosa di più grave, come ad esempio una patologia sistemica: diabete, disfuzione dei reni o del fegato oppure legata a malattie dentali più serie: carie, infezione alle gengive, parodondotite.
Con un’accurata visita specialistica dal dentista è possibile avere una diagnosi più dettagliata e perseguire poi la cura migliore. alitosi cause
Un buon dentista attraverso l’attenta analisi dello stato della nostra bocca: denti, gengive, tessuti, consistenza della saliva a cui si aggiungono le informazioni sulle abitudini alimentari, l’utilizzo di sigarette o di particolari terapie farmacologiche, sarà in grado di riscontrare la causa dell’alitosi.
Lì dove sussistano sufficienti prove della possibile presenza di malattie sistemiche saranno consigliati ulteriori esami di approfondimento (analisi delle urine, del sangue, radiografie) ed eventuali altre visite specialistiche; se invece il problema è riconducibile a problematiche legate a denti e gengive potrà essere risolto con un trattamento odontoiatrico specifico.
In quest’ultimo caso per avere una soluzione al problema che duri a lungo nel tempo è opportuno mantenere una corretta e costante igiene orale.
Prendersi cura dei propri denti e programmare anche un paio di sedute all’anno dal proprio dentista per una pulizia più profonda rimane il consiglio più efficace per la prevenzione dell’alitosi a cui aggiungiamo anche l’accortezza di bere molto durante il giorno, così facendo si evita un’eccessiva secchezza delle fauci che potrebbe favorire l’insorgere del problema.

Lascia un messaggio