Almeno durante le nostre meritate ferie ci auguriamo che vada in vacanza anche la famosa legge di Murphy: “Se qualcosa può andar male, lo farà”. Uno degli accadimenti che potrebbe rovinare il gioioso clima vacanziero è proprio un insopportabile mal di denti.
Sappiamo tutti che un dolore acuto ai denti o un infortunio che possa causarlo potrebbe diventare qualcosa di angoscioso e insopportabile, soprattutto lontano da casa e dal nostro medico di fiducia.
Come affrontare una situazione del genere?
La massima “prevenire è meglio che curare” ovviamente è sempre valida, quindi il consiglio più utile che possiate seguire prima di partire per le vacanze, specie se all’estero, è prenotare una visita preventiva di controllo per evitare che qualche piccolo problema già in corso possa diventare ingestibile nelle settimane successive.
Nella lista degli effetti personali da mettere in valigia non dimenticate di aggiungere dei farmaci antinfiammatori e analgesici (ibuprofene o ketoprofene) per contrastare il dolore, la lunga esposizione al sole, per esempio, potrebbe generare una pulpite, ossia l’infiammazione della polpa del dente, che si contraddistingue per il suo dolore acuto e prolungato.
Nonostante si tratti di farmaci generici è sempre consigliabile non superare le dosi consigliate sulla confezione e se l’assunzione degli stessi supera i tre, quattro giorni è importante assumere anche un gastroprotettore.
Nel caso di un ascesso improvviso, invece, è bene munirsi di un antibiotico a largo spettro che possa contrastare immediatamente l’infezione (occorre consultare un medico, anche generico). Non allarmatevi se il gonfiore nella parte interessata non accenna subito a diminuire, vi ricordiamo che affinché l’infezione possa iniziare a recedere sono necessarie almeno 48 ore dall'inizio della terapia.
Una cura antibiotica in piena estate potrebbe inoltre favorire dei disturbi intestinali e conseguente disidratazione, sarebbe quindi sempre meglio affiancare dei fermenti lattici per mantenere l’equilibrio della flora batterica.

Se invece a dolere sono le gengive, si può trovare sollievo anche con un vecchio rimedio della nonna: la salvia strofinata sulle gengive infiammate ha un forte potere antisettico. Le foglie di salvia possono inoltre essere utili alla preparazione di un collutorio fatto in casa: basta far bollire in un pentolino d’acqua delle foglie di salvia per circa 10 minuti, filtrare, aggiungere del sale e aspettare che si raffreddi per utilizzarlo anche due volte al giorno.

Infiammazioni e infezioni non sono i soli pericoli in agguato, l’estate è anche il tempo del divertimento e degli sport improvvisati: calcetto sulla spiaggia, tennis, beach volley…
Dopo un anno di vita sedentaria è più facile che rimettendoci in moto si possa incorrere in piccoli infortuni, un dente che si spezza non deve gettarci nel panico. Se dovesse accadere, è utile lavare la parte di dente in acqua fisiologica oppure nel latte. Questo impedirà che il dente si disidrati e il più vicino studio dentistico potrà riparare il dente incollandolo al suo posto con specifiche resine. Meglio, se possibile, riposizionare il dente caduto direttamente nell'alveolo dalla quale è caduto.

Un po’ di attenzione in più ai vostri denti vi lascerà liberi di godere a pieno delle vostre vacanze!