Le APP ci semplificano la vita, con pochi click possiamo accedere a numerosi servizi e da oggi ci permetterà anche di scoprire se siamo nelle mani del giusto odontoiatra o se siamo incappati in uno dei 15 mila falsi dentisti in giro per l'Italia.

La Commissione Albo Odontoiatri ha da poco lanciato un'APP, molto semplice da utilizzare, per combattere o perlomeno arginare il fenomeno dei falsi dentisti.

L'APP disponibile per iOS e Android si chiama DentistInApp. 

Come usare DentistInApp per scovare i falsi dentisti

Il procedimento per l'utilizzo dell'APP è molto semplice: nella schermata principale dell'APP è possibile digitare il nome dell'odontoiatra a cui ci si è rivolti e in pochi secondi, attraverso un veloce incrocio di dati sul database dell'applicazione, comparirà sullo schermo la risposta. Se il dentista interessato è specializzato e iscritto all'Albo Professionale i suoi dati saranno immediatamente visibili, mentre se è uno tra i falsi dentisti non ci sarà traccia dei suoi dati su DentistInApp.

L'azione dell'applicazione non si limita a questo. Il paziente infatti può decidere, attraverso un paio altri di click, di denunciare il falso dentista, la segnalazione effettuata tramite l'APP sarà infatti completamente anonima.

La denuncia dell'esercizio abusivo della professione è certamente un'azione di grande responsabilità civile, perché si aiuta altre persone a non incappare nella stessa trappola.

Affidarsi nelle mani di un falso dentista significa mettere a repentaglio la propria salute, essere consapevoli che in Italia esistano moltissimi dentisti imbroglioni aiuterà a migliorare senz'altro l'intero ambito odontoiatrico.

Sull'APP è inoltre presente una sezione notizie dedicata sia ai pazienti che agli odontoiatri, l'obiettivo dunque è anche quello di formare e informare gli utenti, affinché ci sia sempre maggiore consapevolezza sui rischi relativi all'abuso dell'esercizio della professione. Non si può essere consapevoli delle proprie scelte se non c'è un'adeguata informazione in merito, nessuno affiderebbe la propria salute a un uomo che non è neanche un medico, neanche per un prezzo stracciato.