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Implantologia a carico immediato


NOTA: in questo articolo puoi trovare maggiori informazioni sull'implantologia dentale.


Ti hanno detto che per riavere denti fissi dovrai attendere tra i 3 e i 6 mesi. Poi scopri che c'è chi è riuscito a fare tutto in 24 ore e non riesci a capire come sia possibile. A chi credere?Implantologia a carico immediato In realtà si tratta di una procedura nota con il nome di implantologia a carico immediato. Basta effettuare una semplice ricerca nella sezione "libri" di Google per scoprire che migliaia di libri e riviste scientifiche contengono articoli sul carico immediato.

Non tutti i dentisti, però, consigliano o praticano questa procedura e le ragioni sono essenzialmente 2:

  • perché il carico immediato richiede esperienza e non tutti ce l'hanno;
  • perché sono necessarie attrezzature e staff che generalmente non si trovano nei piccoli studi.

Generalmente l'implantologia a carico immediato viene eseguita in centri specializzati, con tecnologia all'avanguardia e con uno staff completo. Centri di questo tipo seguono questa procedura nel 90% dei casi.

Entrando nello specifico, il carico immediato richiede impianti più lunghi che dovranno essere posizionati in aree sicure della bocca. Ciò rende la procedura più complessa, richiede il supporto di TAC e immagini 3D, diventa più rischiosa per chi non ha la giusta praticità.

Cosa significa implantologia a carico immediato?

Il termine "carico" indica la procedura con cui la protesi viene fissata agli impianti. In altre termini, gli impianti dovranno reggere la protesi e il conseguente carico masticatorio.

Il tempo che sarà necessario per godere dei tuoi nuovi denti fissi è la principale differenza tra l'implantologia a carico differito o ritardato e l'implantologia a carico immediato ed anche il principale vantaggio di quest'ultima.

In particolare, l'implantologia a carico immediato consente di inserire gli impianti dentali e di fissare a questi la protesi fissa generalmente nell'arco di 24 ore riducendo al minimo il disagio che proveresti rimanendo senza denti o con una protesi temporanea rimovibile per diversi mesi. Difatti, chi si affida al carico differito, deve attendere mediamente un lasso di tempo di 3-6 mesi prima di poter avere la protesi fissa.

Impianti dentali a carico immediato: procedura

Di seguito trovi le diverse fasi che il dentista segue quando ricorre all'implantologia a carico immediato:

#1. Analisi delle situazione di partenza

L'implantologo valuterà tutta una serie di parametri prima di decidere se sei idoneo al carico immediato. Sicuramente una condizione necessaria è che l'osso mascellare o mandibolare sia sufficiente in altezza, spessore e consistenza per il posizionamento e il fissaggio degli impianti.


Riassorbimento osseoForse non sapevi che rimanendo a lungo senza denti si ha il riassorbimento osseo. L'assenza delle radici (o anche degli impianti) non stimola l'osso che, quindi, tende a riassorbirsi. Il fenomeno è ben visibile soprattutto tra gli anziani.


Per procedere con la verifica dell'osso, l'implantologo effettuerà una OTP (ortopanoramica). Tuttavia, se la situazione non è ottimale, è probabile che l'odontoiatra ti chieda di eseguire un esame Tomografico grazie alla TAC Cone Beam. L'esame tomografico darà risposte più complete e permetterà, tramite software specifici, di ricostruire in 3D il tuo mascellare, di analizzarlo nel dettaglio e di pianificare con cura l'intervento. Alcuni odontoiatri e per casi particolarmente complessi, si affidano alla tecnologia CAD/CAM per stampare il mascellare e poterlo meglio analizzare.


Tac Cone BeamForse non sapevi che la Tac Cone Beam è uno strumento particolarmente costoso che è generalmente presente solo negli studi odontoiatrici che effettuano numerosi interventi di implantologia. Se il tuo dentista ce l'ha, è probabile che sia un esperto implantologo.


 

Non sempre la TAC rivela una sufficiente quantità d'osso e l'implantologo cercherà la migliore soluzione per ovviare al problema. In primis, tenterà di utilizzare l'osso a disposizione. Generalmente se ne Implantologia all-on-4trova in quantità sufficiente all'altezza degli incisivi e, pertanto, potrebbe pensare di ricorrere al cosiddetto all-on-four (che si traduce in "tutto su quattro"): consiste nel posizionare solo 4 impianti nella zona frontale che reggeranno tutta la protesi. Se, al contrario, sarà necessario posizionare degli impianti nella zona dei molari e non c'è abbastanza osso, ad esempio, nei seni mascellari, potrebbe ricorrere ad un bypass grazie all'utilizzo di impianti storti che, appunto, bypassano il seno.

Nel caso in cui la quantità ossea della tua bocca non sia sufficiente per l'implantologia, il dentista potrebbe valutare di ricorrere ad interventi per ricrearla: parleremo di piccolo o grande rialzo del seno mascellare, di innesti ossei, di rigenerazione ossea o di espansione di cresta.

#2. L'intervento: estrazione dei denti e posizionamento degli impianti

Generalmente all'implantologo basta una prima visita per raccogliere tutte le informazioni di cui ha bisogno e fissarti l'appuntamento per il "giorno del sorriso" 🙂

Arrivato il giorno prefissato, verrai subito sottoposto ad anestesia locale o ad una sedazione cosciente.


Forse non sapevi che la sedazione cosciente è un tipo di anestesia che ti porta in uno stato di dormiveglia; si è in grado di interagire parzialmente, non si ha la reale percezione di ciò che avviene, non si prova dolore né ansia, si perde la cognizione del tempo. Al termine dell'intervento, si ha la sensazione di aver sognato. Si è seguiti da un anestesista.


Mentre ti trovi in uno stato di incoscienza, l'implantologo bonificherà la bocca, estrarrà eventuali denti da estrarre e posizionerà gli impianti così come aveva pianificato. L'intervento può durare fino a 3-4 ore.

Dopo che la bocca è stata curata e risanata, il dentista prenderà le impronte dentali necessarie per poter realizzare la protesi. Una volta prese le impronte dentali, il lavoro passerà all'odontotecnico che realizzerà in poche ore la tua protesi.

#3 Posizionamento della protesi fissa

Effettuare il carico immediato vuol dire avere a disposizione un odontotecnico in grado di realizzare la protesi in pochissimo tempo. A volte si è in grado di montarla già nel pomeriggio; più di frequente il giorno seguente. Spesso il centro odontoiatrico, per garantire i tempi del carico immediato, si avvale di un odontotecnico interno ovvero di un dipendente della struttura.

Pronta la protesi, la si potrà fissare agli impianti. Ecco, quindi, che in meno di un giorno avrai un sorriso nuovo.

#4 Post intervento

Dopo pochi giorni, generalmente meno di dieci, l'implantologo ti visiterà nuovamente per verificare che tutto stia procedendo correttamente.

Dopo 3-6 mesi cambierai protesi e passerai da una protesi fissa provvisoria ad una protesi fissa definitiva. Alcuni implantologi e in determinate situazioni, caricano la protesi definitiva sin da subito; così, dopo qualche mese, si procederà alla ribasatura della protesi, una procedura atta a rendere stabile e confortevole la protesi che già hai.

Successivamente, sarebbe buona norma sottoporsi a visita e pulizia almeno una volta all'anno. Gli impianti durano a vita, la protesi un po' meno ma ha comunque una lunga durata a patto che tu te ne prenda cura. Fumo e cattiva igiene sono la causa principale di problemi agli impianti.

Conclusioni sull'implantologia a carico immediato

Perché attendere mesi se si può avere tutto in 24 ore? L'implantologia a carico immediato non è più rischiosa dell'implantologia tradizionale, richiede solo una struttura in grado di eseguirla. Per questo è bene affidarsi a centri specializzati in implantologia che abbiamo non solo la tecnologia di ultima generazione ma anche tanta esperienza.

Vuoi approfondire? Abbiamo preparato un articolo in cui potrai comprendere meglio quali siano i rischi o i vantaggi dell'implantologia.

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