La parodontite è una malattia che affligge 8 milioni di italiani e può portare alla perdita dei denti. In questo articolo, cercheremo di conoscere meglio quest'infezione che è anche conosciuta con il termine di piorrea.

Parodontite, che cos'è?

Con il termine parodontite si indica l'infiammazione del parodonto di cui fanno parte la gengiva, il cemento radicolare (tessuti profondi), il legamento parodontale e l'osso alveolare. Il parodonto tiene insieme i denti e l'osso preservandone la stabilità, questo è il suo compito primario.

Anche la gengivite è un'infezione che colpisce il parodonto anche se, nell'ordine delle infezioni gengivali, occupa un posto di minore gravità rispetto alla parodontite. Difatti se quest'ultima non viene curata bene e in tempo può causare la caduta dei denti o l'insorgere di altri problemi di salute, come ictus e infarto.
La parodontite ha origine da placca, tartaro e batteri che agiscono sui denti irritando e infiammando le gengive, che insinuandosi nello spazio tra gengive e denti (tasche gengivali) possono danneggiare seriamente il tessuto e l'osso del dente. Cosa accade a questo punto? È molto facile che si assista ad una retrocessione gengivale e alla messa in pericolo della tenuta dentale, che può risolversi nel peggiore dei casi con la  perdita dei denti.

Sintomi

L'infiammazione del parodonto o parodontite si manifesta con gengive gonfie e rosse, quando l'infiammazione è allo stadio avanzato le gengive potrebbero essere già retrocesse e i denti mobili (quando sentite i denti muoversi più del solito, sarà il caso di consultare il dentista!). Per avere una diagnosi certa di parodontite è necessario sottoporsi ad una visita dentistica, solo il medico specialista esaminando la bocca e sottoponendovi ad una radiografia potrà esprimersi sulla condizione dei vostri denti.

La prevenzione: dalla parodontite ad altri problemi di salute

Esiste una connessione tra l'infiammazione gengivale più grave e altre malattie come il diabete e disturbi legati al cuore. Il loro legame è dato dalla natura batterica della malattia parodontale: i batteri messi in circolo nella bocca e nel sangue possono essere la causa scatenante di malattie coronariche e di endocarditi infettive. Alcuni studi avrebbero appurato una correlazione tra parodontite e diabete, chi sarebbe intervenuto con le cure opportune sulla malattia gengivale avrebbe riscontrato miglioramenti sui valori della glicemia.
Per questo, la prevenzione e l'attenzione costante alla salute dei nostri denti può evitare l'insorgenza di altri problemi di salute anche più gravi.

Forse non sapevi che le donne in gravidanza e in menopausa sono più soggette alle infezioni gengivali, ti spieghiamo subito il perchè: le alterazioni ormonali di periodi delicati quali la gravidanza e la menopausa hanno incidenza sulla salute della bocca. C'è un particolare piuttosto importante: la parodontite o le infiammazioni gengivali più gravi possono causare il parto prematuro e influire sul peso del bimbo che si manterrebbe basso.

Parodontite: la cura

Il trattamento di un caso di parodontite dipenderà dalla sua gravità, si potrà ricorrere alla chirurgia quando lo stadio di avanzamento della malattia è più grave, nei casi meno gravi, invece, si interverrà con trattamenti non chirurgici.

Riassumiamo qui i trattamenti e le due famiglie di intervento, chirurgico e non chirurgico.

Trattamenti non chirurgici

• Scalatura, ossia la rimozione del tartaro e dei batteri presenti sui denti e sotto le gengive.
• Levigatura radicolare ha il fine di evitare la formazione di nuovo tartaro.
• Antibiotici topici, la somministrazione di collutori antibiotici o gel da applicare.

Trattamenti chirurgici

• Riduzione chirurgica della tasca, si incide la gengiva che viene sollevata al fine di ricostruire l'osso sottostante.
• Innesti di tessuto molle dove occorre, questo tessuto viene prelevato dal palato.
• Innesto osseo, ossia l'inserimento di piccoli frammenti di osso, questi possono essere dello stesso paziente, essere stati donati o avere natura sintetica e biocompatibile.
• Rigenerazione tissutale guidata, ossia l'applicazione di tessuto biocompatibile tra osso e dente.
• Smalto, è un gel speciale per la stimolazione alla crescita di ossa e tessuti che viene applicato sulla radice del dente malato.