Proseguiamo con il nostro glossario che giunge alla lettera G, scopriamo due termini molto importanti per la nostra salute dentale: gengivite e gnatologia
GENGIVITE
La gengivite è un’infiammazione delle gengive e si manifesta con un immediato arrossamento e gonfiore dei tessuti gengivali.
La gengivite è causata da un accumulo di placca lungo il margine gengivale, i batteri che si annidano sulla superficie dei denti causano l’irritazione e in seguito l’infiammazione della gengiva che è una delle parti più delicate del cavo orale.
Ci sono inoltre alcuni ormoni che favoriscono, nelle donne, l’incidenza della gengivite. Tale relazione è dovuta alla presenza di recettori di estrogeni e progesterone nella gengiva. Per questo motivo durante la pubertà o durante la gravidanza è necessaria una particolare attenzione e cura dei denti al fine di monitorare lo stato delle gengive e evitarne l’infiammazione.
I primi sintomi, bruciore, gonfiore e arrossamento, non sono particolarmente dolorosi, ma è bene non trascurarli perché una gengivite non curata nell'immediato può degenerare nella più grave patologia della parodontite (ne parleremo alla lettera P), malattia che causa una progressiva caduta dei denti.
Una buona igiene orale e la programmazione di sedute periodiche dal proprio dentista di fiducia aiutano a prevenire la gengivite perché in questo modo è possibile eliminare in maniera definitiva la placca e il tartaro che si depositano e si stratificano tra il dente e la gengiva.
GNATOLOGIA
La gnatologia è una branca dell’odontoiatria in cui si studia il rapporto tra le arcate dentarie, mascelle, postura e sistema nervoso. Se ci accorgiamo di avere un problema di maloccusione, se per esempio chiudendo i denti le arcate dentarie non aderiscono perfettamente o avvertiamo fastidio e/o dolore è il caso di rivolgersi a un odontoiatra specializzato in gnatologia. Un problema di maloccusione può avere ripercussioni su tutto il resto del corpo, a partire dalla postura.